Attorno a Tintoretto: un dialogo tra passato e presente al Museo Diocesano di Milano

Dal 4 marzo al 25 maggio 2025, il Museo Diocesano di Milano ospita una mostra straordinaria in occasione della Quaresima e della Pasqua: l’esposizione della Deposizione di Cristo dalla Croce di Jacopo Tintoretto. Questo capolavoro del maestro veneziano del Cinquecento, in prestito dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia, diventa il fulcro di una riflessione profonda sull’arte, la spiritualità e il dialogo tra epoche diverse.

Un capolavoro che attraversa i secoli

Realizzata tra il 1560 e il 1562 per la chiesa di Santa Maria dell’Umiltà alle Zattere a Venezia, poi demolita, La Deposizione è un’opera emblematica della maturità pittorica di Tintoretto. Con una pennellata libera e un uso drammatico della luce e del chiaroscuro, il dipinto mette in scena un intreccio di gesti e sguardi teatrali, amplificando il pathos del momento. Il corpo di Cristo, disposto diagonalmente al centro, è sostenuto da Giuseppe d’Arimatea, mentre la Maddalena, con le braccia spalancate, esprime tutta la sua disperazione. Sullo sfondo, la Vergine svenuta sembra formare con Gesù una croce simbolica.

L’arte contemporanea incontra Tintoretto

La mostra Attorno a Tintoretto. La Deposizione. Quattro artisti contemporanei sfidati da un capolavoro, curata da Giulio Manieri Elia e Nadia Righi, propone una riflessione inedita. Quattro artisti contemporanei—Jacopo Benassi, Luca Bertolo, Alberto Gianfreda e Maria Elisabetta Novello—sono stati invitati a confrontarsi con il capolavoro veneto, creando opere ispirate ai temi e alla potenza espressiva de La Deposizione. Le loro interpretazioni spaziano tra installazione, pittura e scultura, offrendo nuove chiavi di lettura e dimostrando come l’arte del passato possa ancora parlare al presente.

Un percorso di riflessione e spiritualità

La direttrice del Museo Diocesano, Nadia Righi, sottolinea come questa mostra offra uno spazio per la contemplazione artistica e spirituale:

“L’arte di Tintoretto ci trascina in una narrazione intensa, amplificando emozioni e drammi. Quest’opera vuole essere non solo un’analisi storico-artistica, ma anche uno spunto per riflettere sulla Passione e Resurrezione di Cristo nel tempo di Quaresima e Pasqua, in questo anno giubilare dedicato alla Speranza.”

Il ruolo della Fondazione Della Frera e il progetto ‘Idee che Ispirano’

Questa iniziativa fa parte del filone Idee che Ispirano, promosso con orgoglio dalla Fondazione Della Frera, che sostiene progetti capaci di stimolare il dialogo tra passato e futuro, tra arte e innovazione. Il nostro obiettivo è valorizzare il potere trasformativo della cultura, offrendo nuove prospettive e ispirando la società attraverso eventi che mettono in relazione grandi opere con la sensibilità contemporanea.

La mostra è il frutto di una collaborazione tra il Museo Diocesano di Milano, le Gallerie dell’Accademia di Venezia e Casa Testori, con il contributo di FNM, Fondazione della Frera, Fondazione Maurizio Fragiacomo e Fondazione Grana Padano. La rassegna è accompagnata da un catalogo pubblicato da Dario Cimorelli Editore, mentre ONE è il media partner dell’evento. Caimi è partner tecnico, e Trenord supporta la mobilità per visitatori e appassionati d’arte.

Un’esperienza immersiva per il pubblico

Come sottolineato da Giuseppe Frangi, curatore della sezione contemporanea della mostra:

“Gli artisti che hanno accettato la sfida di dialogare con Tintoretto dimostrano l’attualità del suo capolavoro. Il loro lavoro non solo stabilisce una connessione con l’opera, ma coinvolge anche lo spettatore, chiamato a sua volta a riscoprire la Deposizione come un’opera viva e presente.”

Questa iniziativa, oltre a valorizzare il patrimonio artistico, invita il pubblico a un viaggio interiore, alla scoperta delle molteplici letture che un’opera d’arte può suscitare. Un appuntamento imperdibile per chi ama l’arte, la storia e la spiritualità.